-
LA STATUA DELLA MINERVA DI PAVIA, di chi è il VOLTO 30/05/2023 10:15:00Unico Smart: un reparto abbigliamento per uomo e infanzia su 200 mq di superficie 19/05/2023 16:00:00abbigliamento usato per bambini ! Perché sempre più genitori li comprano 09/05/2023 10:13:00Il riciclo creativo per impreziosire il tuo stile 26/04/2023 13:00:00Mobili Chippendale: le loro caratteristiche e come riconoscerli24/01/2022 11:30:00 Home , Informazioni Comments 0
Mobili Chippendale: le loro caratteristiche e come riconoscerli
Mobile in stile Chippendale Philadelphia, epoca della Rivoluzione Americana. Foto by Forever Wiser from Flickr.com
Sul finire del XVIII secolo, l’ebanista inglese Thomas Chippendale ideò una serie di mobili e complementi d'arredo dallo stile unico e ricercato, con influenze gotiche, rococò e cinesi. Thomas Chippendale non fu soltanto un mobiliere, ma un vero e proprio designer di arredi e di interni per le dimore di personaggi nobili e famosi, come l’attore e drammaturgo David Garrick. Insieme a suo figlio, seppe creare uno degli stili di mobili più noti e amati. Alla realizzazione dei suoi progetti, collaborarono ebanisti e artisti di grande fama, che contribuirono al successo immediato e duraturo di questo stile. Il gusto Chippendale influenzò il lavoro di molti artigiani dell'epoca: fu imitato e riproposto soprattutto in Inghilterra e nelle colonie Americane, fin dopo la fine dell’Ottocento. Ancora oggi i mobili Chippendale usati sono ricercati per la loro qualità e robustezza. Il design di molti arredi moderni risente delle influenze di questo stile armonioso e raffinato.
La nascita dello stile Chippendale
Thomas Chippendale (1718-1779) era originario di Otley, una piccola città situata nei pressi di Leeds, nel West Yorkshire. Iniziò la sua professione di ebanista nella bottega del padre, da cui si staccò nel 1749 per stabilirsi in St. Martin's Lane, una zona di Londra vicina a Trafalgar Square, nota all’epoca come il distretto degli ebanisti e dei tappezzieri. Qui aprì il suo laboratorio, dove prese a disegnare mobili con un’impronta del tutto personale, influenzata dalle correnti artistiche a quel tempo in voga, tra cui il Gotico, il Rococò e lo stile degli arredi cinesi. Cinque anni più tardi, Chippendale pubblicò un catalogo di mobili, il primo del suo genere, in cui presentava al mondo il suo lavoro. “The Gentleman and Cabinet Maker's Director”, la cui prima edizione risale al 1754, conteneva i disegni di progetti di mobili, divani, poltrone e altri arredi concepiti per le più lussuose dimore inglesi.
Progetto da “The Gentleman and Cabinet Maker's Director” di Thomas Chippendale, immagine di Pubblico Dominio da Wikimedia Commons
Il libro riscosse subito un notevole successo e divenne un riferimento per gli ebanisti di allora. Ne furono pubblicate tre edizioni, nelle versioni inglese e francese, di cui persino Caterina II di Russia e Luigi XVI di Francia ordinarono una copia. Nell’ultima edizione del 1762, il mobiliere allargò i suoi orizzonti verso il successivo stile Neoclassico. A questo stile si sarebbe poi dedicato nell’ultima parte della carriera, influenzato anche dalla collaborazione con Robert Adam (1728-1792), architetto e progettista d’interni di origini scozzesi.
Caratteristiche dello stile Chippendale
La particolarità dei mobili Chippendale è da ricercare soprattutto nella commistione di correnti artistiche che lo hanno influenzato. Thomas Chippendale realizzò le sue opere tenendo in considerazione il design dei mobili Luigi XV e un tipo di Rococò francese semplificato per il mercato inglese. I mobili Chippendale sono caratterizzati da linee curve ed elaborate, con archi a sesto acuto e "forme ad S" che derivano dal Gotico, a cui si uniscono elementi geometrici più statici.
Le creazioni Chippendale di tipo cinese includono spesso armadi e scaffali adatti ad esporre set di porcellane, e in genere presentano frontoni in stile pagoda e un design a traforo. Lo stesso decoro viene utilizzato anche sui bordi dei tavolini da tè e sugli schienali delle sedie che possono essere anche finemente laccati.
Tra i mobili più importanti realizzati da questo fine artigiano vi sono le ampie sedute Chippendale, a braccioli o senza. Gli schienali sono caratteristici, formati da esili strutture in legno che si intrecciano per comporre geometrie complesse. Il dorso delle sedie Chippendale rivela una grande varietà di ornati rococò, orientaleggianti, o gotici. Gli schienali, generalmente, possono essere decorati con conchiglie intagliate o con motivi intrecciati a nastro.
Sedia Chippendale, foto by WikimediaImages from Pixabay.com
Le sedute Chippendale che risalgono al periodo più antico (intorno al 1735) mantengono caratteristiche in comune con lo stile Queen Anne: gambe anteriori curve (Cabriole) che si dilatano in alto e che terminano in basso con “zampe ad artiglio” strette intorno a una palla, elemento che permette di riconoscere i mobili in questo stile. Nei modelli successivi, appaiono il "piede a delfino" e la gamba rettilinea (Marlborough) con intagli ispirati da motivi cinesi. L'influenza orientale dei mobili Chippendale si riconosce anche nelle finiture “jappaning”, un tipo di raffinata laccatura che imita le decorazioni dell'Asia orientale.
I mobili Chippendale usati sono realizzati con materiali solidi e di prima qualità. Negli esemplari più antichi prevale l’uso del legno di mogano, di noce e di ciliegio. I legni scuri sono in genere lasciati allo stato naturale o rifiniti con strati di cera trasparente. Con la crescente popolarità, per il laboratorio Chippendale aumentarono anche le commissioni e i nuovi modelli furono prodotti con materiali più economici. Il legno d’acero fu utilizzato per ridurre i costi, pur mantenendo un design elaborato. I mobili realizzati con questo materiale si presentano dipinti con vernici scure, che imitano la ricchezza di legni più pregiati. La tappezzeria dei mobili Chippendale è lussuosa e raffinata, curata nei minimi dettagli allo scopo di dare risalto alle forme del legno.
L’opera di Thomas Chippendale fu proseguita dal figlio Thomas il Giovane (1749-1822), che progettò e produsse complementi d’arredo nello stile Neoclassico e Regency. I mobili antichi presentano caratteristiche molto diverse in base all’epoca e allo stile di riferimento. Gli stili dei mobili in voga nel Settecento, vennero spesso copiati nei decenni successivi e, proprio per questo motivo, la conoscenza delle diverse correnti artistiche permette di dare a prima vista una valutazione più precisa di un mobile antico. I mobili che riprendono le caratteristiche di un’epoca, ma che sono in realtà di produzione più tarda, sono detti “in stile”. I lavori di Thomas Chippendale conobbero una nuova popolarità in epoca Vittoriana e fino alle soglie del Novecento, con il fiorire di riproduzioni in stili derivati, che si diffusero in Europa e nelle colonie Americane. Queste riproduzioni in stile Chippendale, tuttavia, si discostano notevolmente dagli originali e hanno un valore minore, per cui è fondamentale saperne cogliere le differenze.
Come arredare con i mobili Chippendale
Le tecniche e i materiali utilizzati per realizzare i mobili Chippendale sono di altissimo livello. Questa caratteristica, unita ad un gusto estetico ricercato e sublime, rende i complementi in questo stile molto apprezzati ancora oggi. Una volta collocato all'interno di una stanza, un mobile Chippendale d’epoca sa trasmettere un particolare senso di eleganza e di calore.
Seduta Thomas Chippendale, pubblico dominio CC0, via Wikimedia Commons
Questi complementi risultano perfetti soprattutto per le abitazioni in stile Shabby Chic e Rustico, che si ispirano ad un gusto tradizionale rivisitato in chiave moderna. Inserire un mobile Chippendale in uno spazio classico, donerà un aspetto elegante e solenne all’ambiente. Per completare il gioco di contrasti tra antico e moderno, si può puntare anche sui tessuti. I tendaggi in velluto o in broccato sono una scelta interessante che si abbina alla tappezzeria ricercata dei mobili Chippendale. Quando si arreda uno spazio, soprattutto se ristretto, vale sempre la regola di inserire gradualmente i vari elementi. Questo permetterà di valutare nel tempo le combinazioni più efficaci. In un secondo tempo, quindi, si potrà completare la camera con alcuni tessili negli stessi materiali, come tappeti, scendiletto o coperte che richiamino la tappezzeria di sedie e divani nella stessa tavolozza di colori. Un’altra regola sempre valida è quella di cercare un equilibrio tra mobili antichi e moderni, senza creare un ambiente troppo opulento.
Come mantenere un mobile Chippendale?
I mobili Chippendale del Settecento sono difficili da trovare sul mercato e un esemplare in buono stato può avere un grande valore. Volendo arredare casa in stile Chippendale, si può però considerare di investire in repliche moderne, realizzate in massello di mogano scuro. L’ottima lavorabilità e l’eccellente grado di finitura di questo materiale fanno sì che il mogano venga utilizzato solo per mobili di prima qualità. Il mogano non è soltanto un materiale pregiato, ma è anche ideale per l’intaglio, resistente ai parassiti e duraturo.
Una mobile in stile Chippendale in mogano durerà nel tempo e avrà bisogno di poca manutenzione. Per conservare al meglio una rivisitazione in stile Chippendale moderna basterà passare sulla sua superficie un panno umido, con cui rimuovere la polvere. Un’accortezza da usare con i mobili in stile Chippendale di mogano è quella di non posizionarli vicino alla luce del sole, per evitare che il colore sbiadisca. Allo stesso modo, gli arredi in stile Chippendale non dovrebbero mai stare vicino a radiatori o caminetti. È bene anche evitare di appoggiare piatti caldi a contatto diretto con i mobili. L’uso di sottobicchieri con fondo in feltro scongiurerà il rischio di graffi sulla superficie. Per ravvivare la lucentezza di un mobile in stile Chippendale usato, lo si può lucidare regolarmente con un olio per mobili scuri, reperibile in colorificio.
Perchè scegliere lo stile Chippendale per arredare casa?
Comments
Log in or register to post comments
VENERDI' 8 DICEMBRE SIAMO APERTI
MATTINO 9.30/12.30 POMERIGGIO 15.00/19.00
DA DOMENICA 1 OTTOBRE APERTO AL POMERIGGIO
Per Vendere :
Ricevimento merci autunnale
da martedì a Venerdì MATTINO 9.30/11.30 POMERIGGIO 15.30/18.00
Per Comprare :
Gli articoli in vetrina, sono quasi tutti pezzi unici.
Vi invitiamo a contattarci TELEFONICAMENTE prima di effettuare l'ordine per avere conferma sulla disponibilità, sulle modalità e i tempi di consegna previsti.
Telefona per prenotazioni allo 0382454531.
Seguici anche sui social : facebook.com/unicopavia instagram.com/unicomercatino